Mercoledì 04 Febbraio 2009 22:18
Questa notte militanti di Lotta Studentesca hanno compiuto un'azione simbolica in tutta l’Irpinia (Avellino città, Solofra, Montella, Lioni, Ariano) per sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sul problema della sicurezza negli edifici scolastici. Solo ieri i Vigili del Fuoco hanno stilato un allarmante dossier sullo stato dell’edilizia scolastica della Provincia di Avellino, oggi Lotta Studentesca, formazione vicina a Forza Nuova si è mobilitata con tutti i suoi militanti per la tutela di docenti e studenti sul delicato e drammatico tema dell’edilizia scolastica italiana.Gli ingressi di decine di scuole sono stati sbarrati con nastro bianco e rosso e segnali di pericolo: "Il 75% delle scuole italiane non è a norma in fatto di sicurezza, antincendio, agibilità; nel 2007 sono stati denunciati 90.000 incidenti nei plessi scolastici; 12.912 infortuni sono capitati a personale del corpo docente. Si parla di sicurezza nelle scuole solo quando succede una tragedia come quella di Rivoli."Così, Alessandrino Chiaradonna, responsabile LS Avellino spiega l'iniziativa dei militanti forzanovisti settore scuola: "Abbiamo voluto evidenziare il deficit gravissimo delle nostre scuole e chiediamo interventi seri e mirati per mettere a norma e in sicurezza tutte le scuole irpine, non vogliamo dover piangere un altro nostro coetaneo morto tragicamente nel crollo di un edificio".
Chiaradonna ha poi concluso: "Rilanciamo con quest'azione il nostro slogan contro questo sistema «Come facciamo a morire in fabbrica se ci ammazzate prima?!»"Lotta Studentesca fa sapere che nei prossimi giorni seguiranno altre iniziative in tema sicurezza.
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