Con questo grido metaforico LOTTA UNIVERSITARIA si sente oggi in dovere di annunciare il grande cambiamento avvenuto in questi giorni nella nostra cara e vecchia Europa.
L’ultimo baluardo anti-europeista è caduto, dopo che l’ Irlanda e la repubblica Ceca hanno sottoscritto il trattato di Lisbona si è dato il via a cambiamenti epocali per la nostra società e per la nostra storia, come il Saladino strappò alla cristianità la città santa così l’Europa dei banchieri e delle multinazionali ha iniziato a strappare ai paesi della comunità europea le proprie tradizioni e la propria storia;
a testimonianza di ciò annoveriamo come primo gravissimo atto la decisione della corte europea dei diritti umani, che dà ragione a chi da anni cerca di minare le tradizioni socio-culturali italiane offendendo e volendo abolire il crocefisso nella aule scolastiche, ovviamente questa decisione della corte europea non ci stupisce perché nulla sarà in confronto a quello che accadrà, quando secondo il trattato di Lisbona, a guidarci sarà un presidente dell’unione europea burattino di massoni e di banchieri, aiutato nel suo finto ruolo da un ministro degli esteri asservito all’America e ad Israele.
Quello che più ci infastidisce è la sterile risposta del nostro governo e della classe politica tutta, già pronta e asservita al nuovo corso europeista che pensa più a “piazzare” un proprio uomo all’interno di questo nuovo quadro, che sia Tremonti alle finanze o D’Alema agli esteri, piuttosto che ostacolare e combattere questa vera e propria resa nazionale.LOTTA UNIVERSITARIA movimento universitario di FORZA NUOVA da sempre in prima linea contro l’Europa dei banchieri e degli interessi americani spera, anche grazie alle proprie iniziative all’interno degli atenei, di “risvegliare” dal torpore in cui da anni vivono gli italiani, che li ha portati ad accettare passivamente decisioni che presto si riveleranno catastrofiche per il nostro stesso paese.