venerdì 26 giugno 2009

NUOVO LOOK PER LA BANDIERA DI LS







Lunedì 6 luglio ’09 sarà ufficializzata la bandiera di Lotta Studentesca tre le tre



mercoledì 24 giugno 2009

BASTA MERDA!!

Operazione "big-bang": un altro arresto
Si tratta di un giovane di Montella


I Carabinieri della Stazione di Montella e del Nucleo Operativo, hanno tratto in arresto, su ordine emesso dalla medesima Autorità Giudiziaria, un altro dei componenti della baby- gang, un giovane pregiudicato di Montella, anch’egli responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti. Il pregiudicato - C.S. queste le sue iniziali - nei confronti del quale è stata emessa l’ordinanza di custodia in carcere, a seguito delle indagini dell’Arma di Montella, è stato condannato ad oltre tre anni di reclusione. I fatti risalgono all’autunno scorso ma sono solo l’epilogo di una lunga attività investigativa che ha visto i Carabinieri impegnati in intercettazioni, appostamenti e controlli grazie ai quali è stato scoperto un fiorente traffico di sostanze stupefacenti gestito da giovani assuntori, alcuni dei quali minorenni che smerciavano le dosi poco prima acquistate a Napoli ai loro coetanei aumentando il prezzo per ricavarci un utile guadagno. Questi illeciti traffici, spesso, avvenivano alla luce del sole davanti alle scuole o in luoghi pubblici come la villa comunale, frequentata anche dai bambini, dove per non farsi sorprendere e cercare di eludere i controlli degli investigatori nascondevano la sostanza anche in prossimità delle giostre. La furbizia e la scaltrezza della baby-gang non ha comunque avuto ragione sull’esperienza e la tenacia degli investigatori che hanno così potuto individuare gli spacciatori e ricostruirne nel dettaglio i movimenti e le modalità di traffico, nonché il particolare linguaggio criptico . Il giovane Montellese tratto in arresto, proprio come il giovane di Nusco arrestato pochi giorni fa, era sottoposto agli arresti domiciliari già da alcuni mesi. I Carabinieri dopo averlo prelevato nella sua abitazione, dopo le previste formalità lo hanno tradotto presso il carcere di Sant’Angelo dei Lombardi dove ora si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le attività di indagine sono state condotte in collaborazione con i Magistrati della Procura di Sant’Angelo dei Lombardi.24 giugno 2009